Bando per tecnologie digitali

Bando per tecnologie digitali

 È IL MOMENTO PER INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE

Bando denominato S.P.R.I.N.T. 
(Sostegno Progetti Ripartenza Imprese & Nuove Tecnologie) 2020 la Camera di commercio di Torino intende sostenere le piccole e micro imprese del territorio nell’affrontare la situazione di crisi causata dall’emergenza COVID-19, favorendo la continuità delle attività nel periodo di lockdown e la ripresa delle stesse nel periodo successivo.
PER GODERE DI UN BENEFICO OCCORRE UNA SPESA MINIMA DI 3.000 PER AVERE UN BENEFICIO DI 1500 EURO, SOTTO TALE SOGLIA NON VI è ALCUN CONTRIBUTO
Il Bando prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto (v. art. 3 del Bando) finalizzati a sostenere investimenti e spese in tecnologie digitali, hardware, software, accessori, applicativi e servizi specialistici (v. art. 4 del Bando) che consentano alle imprese beneficiarie di:
 garantire la continuità dell’attività aziendale mediante l’adozione di nuovi modelli organizzativi, in particolare smart working e telelavoro, incluse attrezzature e strumenti per garantire la sicurezza in ambito aziendale
 sviluppare soluzioni di e-commerce
Possono presentare domanda ai sensi del presente Bando le microimprese e le piccole imprese come definite dall’Allegato I (v. in particolare l’art. 2, commi 2 e 3) al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea nonché gli altri soggetti che esercitano un’attività economica iscritti al REA, aventi sede legale e/o unità locali – al momento della presentazione della domanda - nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Torino e in possesso dei seguenti requisiti:
a) Le imprese devono essere attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese nonché in regola con il pagamento del diritto annuale.
b) Le imprese beneficiarie devono avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159
c) Le imprese beneficiarie non devono trovarsi in stato di fallimento
c) Le imprese beneficiarie non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
d) Le imprese beneficiarie devono avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher, a copertura del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (v. oltre, art. 4 del Bando), con un importo massimo del voucher pari a Euro 3.000,00.
L’investimento minimo per partecipare al Bando è fissato in Euro 1.500,00; non è previsto invece un tetto massimo dell’investimento, fermo restando che l’importo del voucher non potrà superare 3.000 Euro.
Per poter avere il contributo è prevista la procedura da attivare unicamente on line da parte dell’impresa e non può essere delegata a terzi su portale della CCIAA di Torino e occorre essere in possesso di firma digitale.